Chi siamo? Terrestri

Siamo un piccolo gruppo di attivisti ed antispecisti.

Abbiamo volutamente dato un doppio senso a questa frase.
Siamo anche terrestri.
Infatti tutti noi siamo abitanti del Pianeta Terra, l'unico pianeta del sistema solare a cui è stato concesso il miracolo della VIta.
E come tutti i terrestri, vogliamo continuare a vivere sul nostro pianeta, che è la nostra casa. 

L'attivismo è il nostro modo per 'pagare l'affitto' su questo Pianeta.
Per contribuire alla sua tutela.
Per schierarsi sempre dalla parte degli indifesi, degli innocenti.
Per dar voce a chi non ha voce, perché il silenzio favorisce sempre l'oppressore e mai la vittima.


"Antispecismo" significa ripudiare OGNI forma di discriminazione.

Terrestre: Abitante della Terra.
Poiché tutti abitiamo la Terra, siamo considerati terrestri.
Non vi è sessismo nè razzismo o specismo nel termine 'terrestre'.
Esso comprende ciascuno di noi: dal sangue freddo o caldo, mammifero, vertebrato o invertebrato, uccello o rettile, anfibio, pesce e umano, allo stesso modo.
Noi umani quindi, non essendo l'unica specie sul pianeta, condividiamo questo mondo con milioni di altre creature viventi, e insieme ad esse evolviamo.
Nonostante ciò, è il terrestre umano che tende a dominare la Terra spesso trattando gli altri terrestri e creature viventi come meri oggetti.
Questo è ciò che si intende per 'specismo'.
Per analogia con il razzismo ed il sessimo il termine 'specismo' indica il pregiudizio o la tendenza a favorire gli interessi dei membri della propria specie a discapito di altre specie. 
Se un essere soffre, non vi può essere nessuna giustificazione morale nel rifiutarsi di prendere in considerazione quella sofferenza. A prescindere dalla natura di quell'essere.
Il principio di uguaglianza vuole che la sua sofferenza sia considerata al pari della stessa sofferenza di qualunque altro essere.
I razzisti violano il principio di uguaglianza attribuendo maggiore importanza agli interessi dei membri della propria razza quando si verifica uno scontro fra i loro interessi e gli interessi dei membri di un'altra razza.
I sessisti violano il principio di uguaglianza favorendo gli interessi delproprio sesso. 
Allo stesso modo gli specisti permettono che gli interessi della propria specie prevalgano sui più importanti interessi dei membri di altre specie.
In ciascuno di questi casi lo schema è identico.
Anche se fra i membri della famiglia umana riconosciamo l'imperativo morale del rispetto secondo cui ogni umano è qualcuno e non un qualcosa, un trattamento moralmente irrispettoso si verifica quando coloro che si trovano in una condizione di potere trattano i meno potenti come se fossero oggetti.
Lo stupratore si comporta così con la vittima dello stupro.
Il molestatore di bambini con il bambino molestato.
Il padrone con lo schiavo.
In oguno di questi casi, gli umani dotati di potere abusano su coloro che non ne hanno. Potremmo dire che lo stesso vale per il modo in cui gli umani trattano gli animali o le altre creature terrestri?
Il Premio Nobel Isaac Bashevis Singer [1904-1991, ebreo sopravissuto all'olocausto nazista] nel suo romanzo best seller "Nemici, una storia d'amore", scrisse le seguenti parole:
"Ogni volta che Herman era testimone di macellazioni di animali e pesci il suo pensiero era sempre lo stesso: nel loro comportamento verso le altre creature tutti gli uomini sono nazisti. La mediocrità compiaciuta di sè con la quale l'uomo tratta le altre specie era esemplificata nelle più estreme teorie razziste nel principio che la forza è la base del diritto." 
Questo paragone con l'Olocausto è sia intenzionale che ovvio: un gruppo di esseri viventi che viene tormentato sotto le mani di un altro.
Anche se alcuni sostengono che non sia possibile paragonare la sofferenza degli animali a quella degli ebrei o degli schiavi, esiste invece un parallelo. E per i prigionieri e vittime di questo massacro il loro Olocausto è ben lontano dalla fine."

Tratto da: Earthlings [video]

Siamo una specie fra tante, tutti figli di una grande famiglia.

Tre signori dell'Università del Texas, David M. Hillis, Derrick Zwickl e Robin Gutell, hanno cercato di rappresentare le 3000 specie più significative tra le specie conosciute, che sono circa (si stima) 9 milioni.
L’albero rappresentato deriva dall’analisi di piccole sequenze di RNA (Acido Ribonucleico) delle specie più significative…
Per vedere il file originale: http://curiosblog.rottigni.net/wp-content/uploads/2006/11/alberodellavita.pdf

Siamo tutti figli di una grande famiglia, siamo tutti Terrestri.