Perché nelle scuole?

Proponiamo integralmente due testi scritti da due studenti che hanno aderito al progetto che mirava ad individuare 'ciò che i ragazzi vedono nella parola: Futuro'. 

"SCUOLA.
Sì, scuola. Se dico 'futuro' è la prima immagine che mi viene in mente. E' a scuola che le nuove generazioni crescono. E' a scuola che si formano i futuri cittadini.
Se non si difende il diritto allo studio, che futuro ci potrà essere? Senza conoscenza, consapevolezza, responsabilità, valori, cultura...che futuro sarebbe?
La possibilità di studiare e di imparare non ce l'hanno tutti. Non è la solita frase fatta che viene buona in discorsi come questo. Lo penso davvero. Per quanto una scuola possa essere difficile, impegnativa, stressante e frustrante.
Un Paese che non valorizza i giovani e la scuola come luogo di crescita personale oltre che sociale, è un Paese che non garantisce il futuro dei suoi cittadini.
Nel mio futuro vorrei poter vedere il Diritto allo studio e alla cultura garantito anche per i miei figli."

"DOMANI.
Futuro. Bè, domani è futuro. Il futuro più immediato è il futuro di domani. 
Io penso che quando si vive in un mondo come il nostro, non serve andare tanto in là con l'immaginazione per vedere il futuro. Pensare al domani non deve essere per forza una visione riduttiva o priva di aspettative. E' un tempo vicino, ma non ancora scritto.
Penasare che il mio futuro è domani, è una sfida con me stessa. Dò il meglio di me oggi perché il mio domani, che è il mio futuro, sia migliore.
E' un obiettivo più concreto e i risultati li ottengo qualche ora più tardi: domani.
Per il mio futuro compio ogni giorno delle scelte consapevoli. So che così il domani sarà più leggero anche per qualcun altro, in qualche altra parte dle mondo.
E mi piace pensare che per domani, qualcuno che non conosco ma che ci tiene al mio futuro, stia facendo lo stesso."


'Se niente importa' è un progetto rivolto alle scuole perché è questo il luogo di crescita personale e sociale dei futuri cittadini del mondo.

Vogliamo aiutare i giovani a ricordare che con le nostre scelte possiamo rendere più leggero il domani di qualcun altro.